Lubiana e Lago di Bled

Per il ponte dell’8 dicembre ho deciso di visitare Lubiana assieme al mio ragazzo.
Il viaggio in auto, da Vicenza alla capitale della Slovenia, è stato abbastanza tranquillo e in circa quattro ore siamo arrivati. Lì avevamo prenotato una stanza che distava all’incirca una ventina di minuti dal centro storico. Abbiamo parcheggiato la macchina e, visto che ancora non era possibile fare il check-in, ci siamo diretti verso il centro per trovare un posto dove pranzare.

Purtroppo il meteo per la giornata non è stato dei migliori e ci ha permesso di vedere davvero poco. Abbiamo infatti passeggiato per le vie del centro, sotto la pioggia, e dato un’occhiata ai mercatini di Natale.
_DSC0519-2.jpgDalla piazza principale abbiamo attraversato il Triplo Ponte, abbiamo costeggiato la Ljubljanica, poi siamo tornati verso il municipio, abbiamo visitato la cattedrale di San Nicola e poi proseguito fino al Mercato Centrale, da qui abbiamo attraversato il Ponte dei Draghi e il Ponte dei Macellai.
Quando però la pioggia ha iniziato ad essere più forte ci siamo rifugiati dentro alla libreria Konzorcij: libreria di catena che presenta al suo interno un’ampia scelta di libri in lingua (inglese, francese, italiano, tedesco…).
Per merenda abbiamo mangiato dei buonissimi donuts agli Oreo nella pasticceria/fornaio Backwerk, una catena self-service con prezzi bassissimi e prodotti molto buoni.
Verso le 5 siamo tornati verso l’affittacamere per fare il check-in, fermandoci prima a comprare qualcosa per cena in un supermercato.

Il secondo giorno ci siamo svegliati con dieci centimetri di neve.
Con calma siamo usciti, cercando di coprirci il più possibile, e ci siamo diretti al quartiere della Metelkova, centro culturale alternativo molto affascinante. In questo quartiere gli edifici sono tutti decorati con graffiti coloratissimi.

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Dopo aver scattato qualche foto e passeggiato tra la neve in questo angolo di Lubiana, ci siamo diretti nuovamente verso il centro, dove abbiamo finalmente potuto scattare le foto che il giorno prima non eravamo riusciti a fare a causa della pioggia.
Abbiamo poi pranzato in uno degli stand del Mercato Centrale dove il cibo, nonostante il prezzo mediamente più alto dello standard di Lubiana, era molto buono.
Subito dopo pranzo abbiamo  tentato la salita al Castello. Il giorno prima infatti, con la pioggia, non ci era sembrata una buona idea.
Con la neve la situazione non si è rivelata migliore. Siamo saliti da uno dei sentieri che portano a piedi al castello, perché il prezzo (e l’affollamento) della funicolare ci sembravano ingiustificati.
Il sentiero era però diventato un fiume di fango, ma siamo comunque riusciti ad arrivare in cima, anche perché non ci si mette più di dieci minuti. L’unico problema è stato il fatto che entrambi avevamo i piedi congelati per colpa della neve e del pranzo fuori al freddo.
Abbiamo perciò scattato qualche foto, fatto un veloce giro nel cortile del castello, e poi siamo ridiscesi e siamo tornati nella nostra camera a scaldarci. Siamo poi usciti a cena e abbiamo mangiato da Loving Hut, una catena self-service vegan a peso, dove i prezzi sono davvero bassi e il cibo piuttosto buono.

La mattina successiva, domenica, ultimo giorno della nostra vacanza, ci siamo svegliati abbastanza presto per riuscire a fare il check-out e scongelare la macchina in tempo utile. La temperatura di notte è infatti scesa di un bel po’ sotto lo zero, e la nostra macchina, con la neve sopra, era diventata un cubetto di ghiaccio.
Quando finalmente siamo riusciti a partire ci siamo diretti verso Bled, che dista meno di un’ora di autostrada da Lubiana.
Bled è un paese sloveno conosciuto in tutto il mondo per il suo meraviglioso lago con al centro un’isoletta, su cui sorge una chiesa.

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Siamo arrivati a destinazione verso le 10 del mattino e, dopo aver trovato facilmente parcheggio (probabilmente perché era relativamente presto, c’era la neve e il termometro segnava -6 °C), abbiamo percorso parte della camminata lungo il lago, anche se non ci siamo allontanati troppo dall’auto perché faceva molto freddo e, per colpa dell’aver tolto la neve dalla macchina al mattino, avevamo ancora i piedi pieni di neve e ormai congelati.
Il lago è davvero spettacolare e merita una visita. Fortunatamente abbiamo avuto il tempo dalla nostra parte e, per quell’ora in cui siamo stati a Bled, è uscito il sole, per poi scomparire di nuovo dietro le nuvole proprio quando abbiamo deciso di tornare verso casa.

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